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Nasce a Viareggio. Dopo studi artistici ha iniziato a girare il mondo in barca a vela e per molti anni ha guardato a realtà diverse dalla nostra, immagazzinando nella sua anima colori, volti, sguardi, impressioni, mari e luci. Ritornata in Italia ha ripreso a dipingere trasfondendo nelle sue opere tutta la sua esperienza “migrante”, il suo sguardo così personale sul mondo che ha visto viaggiando. Opere che a volte sono oniriche e vagamente surreali, a volte gioiose e giocose, ma tutte unificate dalla forza del colore, molto “fauve”, quasi brutale, personalissimo, di una forza arcaica. Un colore mutuato da una forte esigenza interiore che richiama il bisogno iniziale dell’uomo di esprimere con la pittura e il disegno i propri sentimenti, di catturare i colori della natura e con questi l’essenza stessa della vita. (Claudia Menichini).
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venerdì 14 ottobre 2011

partecipazione a "Ecoimmagini e bioscritture" -Biblioteca d'Arte Poletti, Modena

"Flussi" 2011- acrilico su juta 130x35 




Inaugura venerdì 16 settembre alle 18 nella sede della biblioteca al Palazzo dei Musei in viale Vittorio Veneto 5, "Ecoimmagini e bioscritture", mostra a cura dell'associazione culturale Bau e proposta della biblioteca d'arte Poletti in occasione del Festivalfilosofiasulla Natura.  

Il progetto propone un'antologia degli otto numeri di"Bau", prodotta dall'omonima associazione culturale di Viareggio con cadenza annuale e in forma di cofanetto a tiratura limitata, con opere originali di autori storici e di giovani emergenti appartenenti alle aree della verbovisualità, del libro d'artista, delle nuove scritture e in genere delle arti visive e della sperimentazione multimediale.


Alla Poletti "Ecoimmagini e bioscritture", mostra dell'associazione culturale Bau Eventi a M
Bau-Associazione culturale senza fine di lucro fondata a Viareggio nel 2004, si propone come centro di incontro e aggregazione, promuove la sperimentazione e la ricerca di nuovi linguaggi ed elabora tesi sui rapporti tra arte, scienza, politica, ambiente e uomo.
 
In mostra ci sono opere di Silvia Ancillotti, Fernando Andolcetti, Vittore Baroni/E.O.N., Antonino Bove, Luca Brocchini, Gian Luca Cupisti, Adolfina De Stefani, Graziano Dovichi, Delio Gennai, Gumdesign (Gabriele Pardi, Laura Fiaschi), Bruno Larini, Alessio Larocchi, Arturo Lini, Marco Maffei, Massimo Mori, Mirco Mugnaini, Massimo Salvoni, Punto Esponenziale, Tommaso Vassalle. 
Nei numeri di "Bau" compaiono autori come Nanni Balestrini, Anna Banana, Mirella Bentivoglio, Julien Blaine, Ugo Carrega, Luciano Caruso, Guglielmo A. Cavellini, Elisabetta Gut, Geoffrey Hendricks, Lucia Marcucci, Gianni Martini, Stelio M. Martini, Eugenio Miccini, Martino Oberto, Luciano Ori, Lamberto Pignotti, Sarenco, Arturo Schwarz, Adriano Spatola, Emilio Villa, William Xerra.




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Alla Poletti "Ecoimmagini e bioscritture", mostra dell'associazione culturale Bau Eventi a Modena

Gliorari di visita in occasione del Festivalfilosofiasono:
- venerdì 16 e sabato 17 settembre dalle 9 alle 23
- domenica 18 dalle 9 alle 20
Dal 20 settembre al 12 novembre la mostra è aperta lunedì dalle 14.30 alle 19, da martedì a venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.
L'ingresso è gratuito


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Per ulteriori informazioni su orari della mostra e come raggiungerla clicca :
Informazioni sulla Mostra

Illustrazione della copertina del romanzo "La guerra di Boubacar" di F. Caminoli





Settembre 2011

L'editore milanese JacaBook ha scelto di illustrare la copertina del nuovo romanzo di Francesca Caminoli "La guerra di Boubacar" con un opera di Silvia Ancillotti



 "La Pausa" un acrilico su tela 80x80, da cui è stato tratto il particolare per la copertina


sito dell'Editore: www.jacabook.it

Il 17 giugno del 1944 l’Isola d’Elba fu liberata da uno sbarco alleato a comando francese. I primi a sbarcare sulla spiaggia di Marina di Campo furono i tirailleurs senegalesi. La spiaggia era minata e moltissimi soldati coloniali morirono. Partendo da questo fatto storico, l’autrice costruisce un romanzo in cui si intrecciano le vite di tre protagonisti. Boubacar il nonno, strappato dal suo villaggio, addestrato a Dakar e a Casablanca, imbarcato su una nave insieme a tanti compagni, testimone di quello che dagli storici fu considerato lo sbarco più sanguinoso del Mediterraneo nella seconda guerra mondiale. Boubacar il nipote, che come il nonno rischia la vita per mare non per liberare l’Italia, ma per trovare un lavoro e anche per conoscere la spiaggia di cui lui gli aveva parlato. Gustavine, ragazza francese precaria come tanti suoi coetanei, che, in un momento di incertezze, decide anche lei di andare a conoscere la spiaggia di cui le raccontava suo nonno, il sergente Flaubert, superiore di Boubacar.
Un romanzo teso ed emozionante, che dà voce agli “altri” che hanno combattuto per la libertà dell’Italia e dell’Europa più di 60 anni fa, agli “altri” che oggi contribuiscono al nostro benessere mettendo in pericolo la propria vita, agli “altri” che vivono con difficoltà la spregiudicata corsa all’arricchimento della società occidentale di cui fanno parte.



Francesca Caminoli

Francesca Caminoli (Lecco, 1948) è giornalista professionista e ha lavorato a Milano in quotidiani e periodici fino al 1982, anno in cui si è trasferita a vivere a Lucca. Qui ha fatto diversi lavori: traduzioni, uffici stampa, testi per dépliant di aziende e, sporadicamente, ancora qualche articolo per i giornali. Negli ultimi anni ha ripreso in modo diverso la professione, facendo un giornale in Nicaragua con i ragazzi di strada del progetto Los Quinchos, con cui collabora. Dopo la morte del figlio Guido, con il ricavato della vendita delle sue incisioni, ha aperto una piccola scuola di pittura per i ragazzi del progetto e del barrio vicino, a cui andranno i diritti d’autore di questo libro. Nel 1999 ha pubblicato Il giorno di Bajram (Il Grandevetro/Jaca Book), selezionato per il premio Viareggio e il premio Città dei Lettori, tradotto in serbo da Jasmina Tesanovi per la casa editrice Feministika di Belgrado. Sempre con Il Grandevetro/ Jaca Book ha pubblicato nel 2003 La neve di Ahmed, ripubblicato nel 2006 da Paravia Bruno Mondadori in edizione scolastica, e da cui sono stati tratti diversi spettacoli teatrali, scolastici e non; e inoltre, nel 2010, Viaggio in requiem.